L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede particolare importanza la teoria psicoanalitica, distinguendolo dalla parte conscia e dal preconscio. Nella grande maggioranza dei casi, si può trascorrere l'intera vita disinteressandosi dei messaggi che provengono dall'inconscio e ignorandone addirittura l'esistenza. Per lo più è nelle situazioni di sofferenza (angoscia, fobie, insonnia, perdita di controllo) che si ricorre alla psicoanalisi come specifica possibilità di cura che indaga le motivazioni inconsce dei comportamenti. L'immagine più suggestiva per comprendere l'importanza dell'inconscio ce la offre Sigmund Freud, che paragona il nostro apparato psichico a un iceberg: la parte che emerge al di sopra dell'acqua è la parte conscia, mentre l'immensa parte sommersa, tanto più grande di quella visibile, è la parte inconscia (psicoanalisi). Freud ritiene che il funzionam...
Nell'antico Egitto si credeva dell'esistenza del dio Thot, che era lo scriba degli dei. Intorno al 2000 a.C. iniziarono a diffondersi le prime suole chiamate le case del libro, situate nei templi. I ragazzi dovevano apprendere la scrittura dei geroglifici, aritmetica e geometria. Una volta terminata questa prima istruzione, solamente le famiglie con possibilità economica potevano far proseguire ai propri figli gli studi. I figli degli artigiani invece ricevevano una istruzione di tipo professionale. Le scuole di grado più alto erano chiamate casa della vita, in questi luoghi non si trasmetteva solo il sapere ma riproduceva anche la cultura e la conoscenza.
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